Da dove viene il desiderio di infastidire? Dove va? La satira esiste? E se non esiste, chi lo spiega a Giovanardi?
A queste e altre brillantissime domande senza risposta sono dedicati i Dilemmi Satirici. L’idea nasce dalla voglia di mettere nero su bianco alcuni ragionamenti che porteranno a un prevedibile nulla di fatto, ma dei quali sento fortemente il bisogno, nonostante io stesso abbia di chi discute le regole della satira la stessa opinione che Frank Zappa aveva di chi scrive di musica.
Ciò che troverete negli episodi di questa sorta di rubrica non vuole essere una guida esatta, né io voglio pormi come tenutario delle leggi della risata – non sono Luttazzi – ma un punto di vista, uno dei tanti, di chi nel suo piccolo ci prova e cerca di capirci qualcosa. Inutile dire che chiunque avesse idee, spunti o critiche, o volesse addirittura contribuire in prima persona a questa rubrica è ben accetto.
Chi sono io per sbrogliare le millenarie matasse esistenziali sulla satira? E chi siete voi per leggere le mie bislacche teorie in merito, o addirittura parteciparvi? Ecco, questo è lo spirito.
TUTTI I DILEMMI SATIRICI
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Dilemmi Satirici – Episodio 4
Lo zen e l’arte di salvare la satira ignorando quelli che parlano durante il film
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Dilemmi Satirici – Episodio 3
Poteri, potenti, bersagli, bersagliati, bersaglieri e altre leggende metropolitane
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Dilemmi Satirici – Episodio 2
In bilico tra santi, falsi dei e santoni della Magliana. Praticamente un horror

